Diventare Nutrizionista, prima di tutto essere biologo o medico

Vuoi diventare nutrizionista? Il primo passo per seguire la tua passione è diventare biologo o concludere con successo la Facoltà di Medicina. Io sono Chiara Caffarata, biologo nutrizionista di Cecina, e di seguito ti spiegherò cosa bisogna fare e studiare e se vuoi sarò anche a tua disposizione per darti qualche consiglio via mail (scrivimi!)

Partiamo da cosa significa diventare nutrizionista. Questo termine si riferisce a un esperto in Scienze dell’alimentazione e nutrizione, capace di elaborare, determinare e prescrivere diete e profili nutrizionali sia a interi gruppi che a singoli individui. I nutrizionisti devono conoscere molto a fondo gli alimenti, la loro composizione ed inoltre saper valutare i bisogni energetici della persona.

Per raggiungere l’obiettivo di diventare nutrizionista è necessario laurearsi in biologia o in medicina e poi superare l’esame di Stato ed ottenere l’abilitazione (e la conseguente iscrizione all’albo professionale). Dopo il percorso universitario dovrai cimentarti con corsi e master di approfondimento, per poter aumentare le conoscenze in materia e rimanere aggiornato. Non lo si diventa senza laurea e in seguito è sempre bene mantenere buoni rapporti con la formazione.

Negli ultimi anni (e non presente in tutti gli atenei) è stato istituito il Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione, terminato il quale si può accedere all’esame di Stato. Le materie principali affrontate sono: chimica organica, biologia animale, anatomia, biochimica, igiene, fisiologia della nutrizione.

Per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi, potrai lavorare per aziende pubbliche e private, diventare libero professionista con partita Iva, presso palestre, centri termali, nel ruolo di consulente (anche sportivo) e altro ancora. L’istituto di statistica United States Bureau of Labour Statistics prevede che entro il 2020 l’intero comparto  vedrà un incremento di occupazione del 20% rispetto al 2010. All’estero i programmi di studio possono presentare molte differenze (ad esempio la stessa definizione delle figure professionali del settore).